Eventi
Il Corteo degli omaggi e l’offerta dei Ceri
Nei tempi antichi, tutti gli uomini che avevano superato i quindici anni dovevano portare un cero in Battistero e per l’occasione si addobbavano sfarzosamente case, palazzi, fondachi.All’epoca anche piazza del Duomo, fra la chiesa di Santa Reparata ed il...
Il Premio “Il Bel San Giovanni”
Ogni anno il 29 gennaio, la Società di San Giovanni Battista celebra l’anniversario della sua fondazione attribuendo il Premio “Bel San Giovanni” a: Personalità o Istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano...
Il Palio remiero
Nella Firenze di Dante Alighieri, nella Firenze Granducale, nella Firenze Capitale d’Italia e a quella ancora provinciale dei primi anni del Novecento, come era vissuta e sentita la festa del Santo Patrono? Rileggendo i vecchi documenti in archivio della Società di...
In primo piano

Tavola rotonda
LA FIORENTINITA: L’ESSERE FIORENTINO
Tradizione, arte, lingua e costume
La “fiorentinità” – dice Emilio Cecchi, critico letterario e critico d’arte – è da considerare come l’insieme estremamente complesso di condizioni etniche, estetiche, storiche, di lingua, di religione, di costume e di paesaggio.
La società
La storia
La Società di San Giovanni Battista venne costituita con “rescritto” del 29 gennaio 1796 dal Granduca Ferdinando III di Toscana. Il giovane sovrano voleva collegare la sua figura alla più antica tradizione fiorentina ed il culto del Battista fu sempre presente in lui nelle forme più sentite.
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La Società di San Giovanni Battista Odv ha lo scopo di promuovere e incoraggiare la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico della Città di Firenze. Vuoi supportare cultura e tradizione della città di Firenze? Puoi farlo destinando alla San Giovanni il tuo 5×1000.
I Fochi di San Giovanni
Dal 1796 è la Società di San Giovanni Battista Odv a organizzare per la Città di Firenze “Fochi” ogni anno più spettacolari e sempre più ammirati da tutti coloro che, la sera del 24 giugno si riversano sulle rive dell’Arno o affollano le terrazze per farsi inondare di tanta luce ben augurante.